Ciao ragazzi, non tutti sanno che giovedì notte (23.40) grazie al mio store di fiducia dopo una estenuante giornata di lavoro, ho ritirato la mia Streetfighter S nera.
Venerdì per innaugurarla, insieme alla mia zavorrina abbiamo raggiunto la ciurma che parteciapava al TT (Tuscany Tour by DMC Firenze) In 3 giorni ho avuto la possibilità di provare la moto...1200km circa tra autostrada curve passi tornanti toscani, e per tanto cercherò di scrivere le mie considerazioni iniziali (con passeggero a bordo) su questa moto tenendo come metro di paragone il mio vecchio s4r non originale.
Inizio a dire che forse questa splendida moto non è concepita per portarci la zavorrina, anche se omologata con tanto di sellino e pedane, ma un modo per adattarsi lo si trova sempre.
Posizione di guida pilota:La posizione di guida risulta essere caricata (ma non eccessivamente) verso l'avantreno, anche se la distanza tra sella e manubrio rispetto al monster è diminuita, complice un serbatoio corto che rende difficile la presa con le mani per il passeggero, che tende a portarsi in avanti e poggiarsi sulla schiena schiacciandoti non poco gli zebedei sul serbatoio.
La posizione delle gambe è ciò che più mi ha colpito, l'angolo che forma il quadricipite ed il polpaccio è molto più ampio, ciò permette alle gambe di non esser piegate (come sul mio monster) ma abbastanza aperte, differenza data dalla distanza tra sella e pedane che mi risulta essere aumentata.
Questa differenza non mi ha entusiasmato, con la posizione poco piegata delle gambe, mi viene difficile lavorare di piede, modificando lo stile di guida tutto o quasi sul manubrio, stile che non prediligo.
La pedana mi risulta essere molto scivolosa, e a meno che non si va di pedane aftermarket che abbiano una buona presa e posizioni differenti, bisogna adattarsi.
Posizione di guida passeggero:Per il posto passeggero, spendo due parole perchè primo o poi chiunque avrà la zavorrina oppure l'ospite a seguito.
Si sale su di un grattacielo
la posizione risulta molto alta, tanto che la mia zavorrina per salirci deve poggiare il piede sulla mia pedana, il sellino alla lunga diventa un po scomodo e molto duro.
Abbiam deciso di togliere la fascia, pensando che poteva dar fastidio tenerla per un viaggio sotto al culo, ma abbiam scoperta che eliminandola, alle due estremità vi sono due teste di viti che servono proprio a fissarla che risultano essere molto fastidiose e per niente imbottite.
Per chi ha la zavorrina non alta, tipo naomi, in curva potete avere difficoltà a muovere la testa per visualizzare la corda o la prossima curva perchè il casco di lei puo impedirvi di muovervi...ma dopo alcune curve e chiacchiere sulla posizione si può tranquillamente eliminare questo problemino.
Gli specchietti li trovo molto carini e soprattutto utilissimi, finalmente specchietti gradevoli da vedere e che regolati svolgono la loro funzione a dovere, l'unico neo sporgono troppo e nel traffico rischi di fare strike di specchietti altrui.
Strumentazione:Chiara intuitiva e leggibile, forse un po troppo lenti i tempi di attesa nell'attivare e disattivare i vari parametri del menu (tipo dtc, trip, ecc ecc)
frecce intelligenti che si autospengono dopo un minuto dall'attivazione.
Anabbagliante funzionante, l'unica nota stonata è la differenza di colore tra le luci di posizioni (bluetto) e l'anabbagliante (gialla)
Ciclistica:E' chiaro che è una moto cattiva concepita per divertirsi in pista, ma chi la compra, al 90% lo fa per andarci in strada, e mi sembra che il settaggio sia molto molto duro, in pratica la schiena assorbe ogni asperità dell'asfalto, e la moto nella disconnessione del manto stradale piomba di secco, avendo la sensazione che non segui l'andamento dell'asperità.
Questo assetto "molto racing poco stradale" lo si avverte soprattutto sulle strade miste, quelle di montagne, dove l'asfalto è spesso in discrete condizioni, tra l'altro in circa 200km di curve e passi di montagne, non ho mai avuto la sensazione di fiducia e feeling della ruota anteriore, ad ogni curva avevo il presentimento di perderla.
Nei vari tentativi di ingressi curva ho notato che entrando più forte con i freni alla mano cercando di gestire la frenata, la moto tendeva ad allargarsi.
Impianto Frenante:Ho letto un po di recensioni sulla prova e concordo pienamente che l'impianto frenante è tanto poderoso quanto poco modulabile, regolando la leva con una corsa più lunga di quanto mi fosse stata consegnata, nella frenata si ha un attimo di pinzata a vuoto ed subito dopo una frenata aggressiva, non ci sono mezzi termini, si parte dal nulla per avere improvvisamente tutta la frenata a disposizione, premetto che vengo da un impianto frenante dello stesso genere, ma che, a differenza della street, forse per la pompa radiale, era molto più modulabile, senza attimi di vuoto seguiti da una presa aggressiva.
Questo essere poco modulabile, ti porta a evitare di entrare in piega pinzato, perchè ti risulta difficile gestire, quindi sei costretto a frenare prima, per poi entrare in piega, il più delle volte lento, rispetto a come potresti entrare in piega con i freni alla mano.
Il freno posteriore ha una corsa molto lunga ma onestamente sembra non esserci per nulla, non rallenta.
Motore:Non posso giudicarlo perchè innanzitutto ero in rodaggio e poi perchè non ho la presunzione di poter conoscere un motore dopo 1200 km di cui 1000 di rodaggio, il motore come tutta la moto va scoperta col tempo, per me le persone che dopo un giro, sentenziano sono da ignorare.
Posso però scrivere le mie sensazioni, finalmente una moto in assetto originale che non "farfuglia" il suono e già così decisamente cattivo e presente, molto ma molto generoso e potente.
Ho posseduto un s4r 996 e un s4rs 998, e la mia paura, era quella di trovare un motore simile al 998, un motore molto potente ma con una linearità noiosa, una erogazione elettrica, che non mi ha lasciato il segno come il motore 996, ed invece per mia fortuna mi è sembrato di sentire un motore che ha ignoranza quanto basta, cazzuto e non lineare ed elettrico, con una spinta che senti dietro la schiena...il così detto calcio in culo ad ogni apertura gas...proprio le stesse sensazioni del 996.
Un difetto molto fastidioso, è un buco presente tra i 3.000 e 4.000 giri, un buco che poi lascia spazio ad una spinta inattesa e poderosa che alla lunga infastidisce per la poca gestione, soprattutto quando ti trovi in tratti misti (esempio strada a scorrimento lento-traffico) quando dai gas, arrivi ai 4.000 hai la botta e subito dopo ti devi fermare pinzando con la poca modulabilità dell'anteriore, alla lunga diventa molto fastidioso.
Ma penso vada via con il kit completo termignoni.
Aerodinamica:Pressocchè nulla, ma non ci volevo io per scoprirlo.
Ho inserito questa voce per far notare che la moto è molto sensibile ad ogni movimento del passeggero, piedi mani, gambe, braccia, busto e testa (caratteristica che non era presente sul s4r) sia sui rettilinei che in curva.
Alla luce dei 1200 km questo è quanto ho appreso dalla meravigliosa Street, anche se può sembrare un quadro quasi del tutto catastrofico, non è affatto così, sono contento e soddisfatto di questa scelta, con piccole modifiche e accorgimenti, con un po di conoscenza in più sono sicuro che mi toglierò le mie soddisfazioni.
Spero di esser stato d'aiuto, appena avrò maggiori informazioni, che possono esser utili le inserirò.
grazie anticipatamente a chi leggerà questa mini recensione